Economia
Confcommercio: da taglio gap strutturali € 230 mld
La Confcommercio, in occasione dell'annuale Forum di Cernobbio, calcola che il risparmio ottenuto dal taglio dei gap strutturali in termini di prodotto lordo assumerebbe una consistenza pari a circa € 230 mld ai prezzi attuali. Numeri che farebbero segnare al PIL un balzo di oltre il 16%.
Uil: fisco, in 2 anni pagati € 7 mld di tasse locali in più
Secondo i dati elaborati dalla Uil, tra 2013 e 2015, prima sotto il governo Letta e poi sotto quello Renzi, l'aumento dei balzelli locali è stato complessivamente di € 7 mld, da € 42 a € 49 mld, pari al 16,7% in più. Un andamento che confligge con la politica di riduzione delle tasse portata avanti dal governo e che dovrebbe cominciare ad invertire la rotta forse a partire da quest'anno, con l'abolizione della Tasi sulla prima casa.
Unioncamere-InfoCamere: crisi, calano i protesti a € 1,3 mld nel 2015
Sulla base dei dati raccolti da Unioncamere-InfoCamere, i protesti sono in fortissimo calo nel 2015. Tra gennaio e dicembre dello scorso anno € 1,3 mld in assegni e cambiali sono state rinviate al mittente. Si tratta di una cifra inferiore di quasi il 25% rispetto a quella del 2014 (quando sfiorò la quota di € 1,8 mld) ed esattamente della metà rispetto al 2013 (quando superò il valore di € 2,6 mld). Il 56% (oltre € 733 mln) riguarda le società, mentre il restante 44% (quasi € 579 mln) è rimasto nelle tasche di cittadini e imprenditori individuali insolventi.
Mercato Immobiliare
Sorgente SGR-Federimmobiliare: € 11 mld di investimenti esteri in 3 anni in Italia
Secondo quanto emerge dall’analisi elaborata dall’ufficio studi di Sorgente SGR in collaborazione con Federimmobiliare e il patrocino di Assoimmobiliare, presentata al MIPIM di Cannes, l’Italia piace agli investitori esteri che, nell’ultimo triennio, hanno generato nel nostro Paese un consistente afflusso di capitali, producendo un effetto indotto su tutta l’industria immobiliare nazionale che nel 2015 è cresciuta del 3,7% in termini di fatturato. Qatar, Stati Uniti, Russia, Turchia e Cina sono stati i paesi maggiormente attratti dal mercato italiano del real estate.
JLL: 2015 anno in crescita per il mercato uffici in Italia
In un report di JLL sul mercato uffici nel III quadrimestre 2015, emerge come a Milano, fra il 2014 e il 2015, l'assorbimento sia aumentato del 20% circa, grazie soprattutto alla performance dell'ultimo trimestre dell'anno, in cui sono stati assorbiti circa 147 mila mq, valore in notevole aumento sia rispetto alla frazione precedente (+246%) che rispetto allo stesso trimestre del 2014 (+104%). Nel 2015 il take up (l'assorbimento di spazi da parte degli investitori) ha raggiunto la cifra di 320 mila mq. A guidare la domanda di spazi nel quarto trimestre 2015 è stato il settore dei servizi, inclusi quelli finanziari (circa 65%), confermando un dato strutturale per cui i servizi sono il driver principale della domanda a Milano. A Roma, invece, nel quarto trimestre 2015, sono stati assorbiti in totale 55 mila mq, per un totale annuo di 144 mila mq. La variazione è positiva rispetto ai 110 mila mq del 2014. A Roma il tasso di sfitto nell'ultima frazione d'anno è diminuito di 20 punti base rispetto al terzo trimestre 2015, raggiungendo il livello di 6,3%. Per quanto riguarda i canoni, questi rimangono stabili sia a Milano che a Roma.