Economia
Istat: disagi economici per una famiglia su quattro; 2,5 mln di giovani sono inattivi
L'Istat, nel rapporto “Noi Italia”, registra che, con riferimento all’anno 2013, il 23,4% delle famiglie vive in una situazione di disagio economico, per un totale di 14,6 mln di individui. Circa la metà, il 12,4% dei nuclei, si trova in grave difficoltà.
2,5 mln di giovani tra i 15 e i 29 anni non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet: il 26% del totale. In Ue, peggio del dato italiano, soltanto quello della Grecia (28,9%). In Italia, il numero dei Neet è il triplo di quello in Germania (8,7%) e quasi il doppio di quello in Francia (13,8%).
Confcommercio: dal 2011 al 2014, calo dei prestiti pari a -7,1%
Secondo uno studio di Confcommercio, nonostante si registri una crescita di nuovi prestiti nell'ultima parte del 2014 (+12,1% tendenziale dei nuovi crediti alle imprese nell'ultimo trimestre), il credito bancario si riduce nel 2014, rispetto al 2013, di € 11 mld, registrando un calo del 7,1%.
Ocse: quest'anno Pil dell’Italia a +0,4%, +1,3% nel 2016; previsto calo del tasso di disoccupazione
Quest'anno, il Pil dell'Italia dovrebbe crescere dello 0,4%, per poi accelerare nel 2016 dell'1,3%. Questa la stima dell'Ocse nel suo rapporto sull'Italia, più pessimista rispetto alle previsioni della Commissione Ue, secondo la quale ci sarà una crescita del Pil dello 0,6% per quest'anno. L'istituzione con sede a Parigi prevede, poi, un tasso di disoccupazione al 12,3% quest'anno e all'11,8% il prossimo anno, e un rapporto debito/Pil, rispettivamente, a 132,8% e 133,5%.
Mercato Immobiliare
Rendimenti da locazione: meglio i locali commerciali
Pubblicato uno studio di Idealista sul rendimento degli affitti dei principali prodotti immobiliari, in tutte le più importanti città italiane nel corso del 2014. I locali commerciali (7,6%) offrono i ritorni maggiori fra i principali prodotti immobiliari, mentre i box sono quelli meno redditizi (3,9%). Il rendimento annuo lordo delle abitazioni si attesta al 4,8%, ma va tenuto conto di una maggiore tassazione che erode parte delle entrate dei locatori. Gli uffici rendono più a Milano (6,7%) che a Roma (5,9%).
Milano, città del terziario
Il primo Osservatorio sull’offerta di immobili a uso uffici a Milano relativo agli ultimi sei mesi del 2014, realizzato da Assimpredil Ance in collaborazione con BNP Paribas Real Estate, e con il contributo scientifico di CRESME, registra che l’offerta di immobili direzionali, in vendita e in locazione, si rileva particolarmente carente in termini prestazionali e qualitativi. Circa il 75% degli immobili ha prestazioni energetiche mediocri o pessime (ricadenti nelle classi E, F, G) e addirittura il 63% si colloca nell’ultima classe. Gli immobili più efficienti rappresentano una quota di offerta esigua: soltanto lo 0,4% delle superfici risulta essere in classe A o A+.
Sentiment immobiliare: sulla via d’uscita dalla crisi
Pubblicati i risultati del Sentiment/Fiups del settore immobiliare, relativo al terzo quadrimestre 2014: l’indagine qualitativa elaborata dall’Università degli Studi di Parma in collaborazione con Sorgente Group e Federimmobiliare, che riassume le aspettative di circa duecento operatori del mercato immobiliare sull’economia, sul real estate e sui temi di più stretta attualità. Dopo tanti mesi di cautela emerge un cauto ottimismo: l’indice Fiups, che è la graficizzazione del sentiment, sale da un timido 17,98 del secondo quadrimestre 2014, al 19,5.