RISULTATO OPERATIVO1 POSITIVO PER 24,9 €/MILIONI IN NETTO MIGLIORAMENTO RISPETTO
ALLA PERDITA DI 8,9 MILIONI A SETTEMBRE 2009
RISULTATO OPERATIVO DELL’ATTIVITA' DI SERVIZI2 POSITIVO PER 14,1 €/MILIONI RISPETTO
ALLA PERDITA DI 0,5 MILIONI A SETTEMBRE 2009, CONFERMATO IL TARGET PER FINE ANNO TRA
+20/+ 30 €/MILIONI
VENDITE DI IMMOBILI NEI PRIMI NOVE MESI PARI A 920,6 €/MILIONI (657,5 A SETTEMBRE 2009),
IN LINEA CON L’OBIETTIVO PER FINE ANNO TRA 1,3 E 1,5 MILIARDI DI EURO
NEI PRIMI NOVE MESI, REALIZZATI RISPARMI SUI COSTI FISSI PER OLTRE 35 €/MILIONI: GIÀ
SUPERATA LA PARTE ALTA DEL RANGE OBIETTIVO PER FINE ANNO (TRA 25 E 30 MILIONI)
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA NEGATIVO PER 29,6 €/MILIONI: PERDITA PER LA QUASI
TOTALITÀ IMPUTABILE A SVALUTAZIONI IMMOBILIARI (-25,8 €/MILIONI) E DIMEZZATA RISPETTO
AI -57,9 €/MILIONI A SETTEMBRE 2009
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA, ESCLUSI I CREDITI PER FINANZIAMENTI SOCI A -480,6
€/MILIONI (-445,8 €/MILIONI A DICEMBRE 2009); GEARING3 A 0,75. ATTESO PER FINE ANNO UN
MIGLIORAMENTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA RISPETTO A DICEMBRE 2009
Milano, 03 novembre 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Prelios (già Pirelli RE) riunitosi oggi ha esaminato e approvato la relazione finanziaria al 30 settembre 2010.
Nei primi nove mesi del 2010 è proseguito il netto miglioramento di tutti i principali indicatori economici rispetto all’analogo periodo 2009. A livello operativo, il risultato raggiunge i 24,9 milioni di euro (-8,9 a settembre 2009), mentre il risultato delle attività di servizi raggiunge i 14,1 milioni di euro (-0,5 nell’analogo periodo 2009). A fronte di tali risultati, la Società conferma tutti i target previsti per fine anno a livello gestionale ed economico finanziario.
Nel periodo in questione è stato deliberato dall’assemblea di Pirelli & C. il processo di separazione della Società dal Gruppo Pirelli, che ha avuto efficacia a partire dallo scorso 25 ottobre, con conseguente cambio di denominazione sociale di Pirelli RE in Prelios. L’operazione determina condizioni favorevoli per la creazione di una piattaforma focalizzata sul real estate più flessibile per eventuali future aggregazioni, anche attraverso le opportunità derivanti dall’attuale fase di consolidamento del mercato immobiliare, coerenti con l’avvenuto riposizionamento del business model quale puro gestore immobiliare.