Nuova operazione di cartolarizzazione multioriginator di crediti in sofferenza promossa dalla Luigi Luzzatti società consortile: Prelios ricopre il ruolo di master servicer e special servicer principale

“La cartolarizzazione con rating, che è eleggibile per l’eventuale richiesta sulla tranche senior della garanzia GACS, di cui si attende l’imminente rinnovo da parte del MEF, continua a essere uno strumento efficace per supportare il piano di derisking del sistema bancario, e un tipo di prodotto capace di attrarre l’interesse di investitori specializzati anche in un contesto macroeconomico non particolarmente favorevole”. Così Marco Monselesan, Director Corporate & Business Development di Prelios, commenta la nuova operazione di cartolarizzazione multioriginator di crediti in sofferenza promossa dalla Luigi Luzzatti - società consortile che raggruppa 19 Banche popolari territoriali, in gran parte locally significant – per un Gross Book Value complessivo di circa 550 milioni di euro. “Siamo molto soddisfatti di aver supportato la Luzzatti, per la seconda volta negli ultimi tre anni, nell’execution dell’operazione multioriginator la cui struttura prevede l’utilizzo di una REOCO per la miglior valorizzazione del sottostante immobiliare. Nel contesto dell’operazione, Prelios Credit Servicing e Prelios Credit Solutions ricoprono rispettivamente il ruolo di master servicer e special servicer principale”.

La nuova operazione di cartolarizzazione è stata strutturata prevedendo l’assegnazione di un rating BBB+/Baa1 ai titoli senior - in attesa della reintroduzione della garanzia statale GACS e di poter valutare l’opportunità di richiederla in una fase successiva e rientra nelle iniziative sviluppate dalla Luzzatti per la gestione proattiva e il derisking delle diverse tipologie di crediti deteriorati, programmate a livello consortile con l’obiettivo di supportare gli obiettivi di riduzione dell’Npl Ratio delle Banche partecipanti.

La cartolarizzazione (nella quale la Luzzatti ha svolto il ruolo di global coordinator e, a partire da quest’anno, di advisor generale) è stata strutturata con il supporto di Intesa Sanpaolo S.p.A. - Divisione IMI Corporate & Investment Banking, al quale è stato affidato il ruolo di arranger e placement agent dei titoli emessi. 

Le Banche partecipanti all’operazione hanno ceduto ad un veicolo di cartolarizzazione costituito ad hoc ai sensi della legge 130/99 (“Luzzatti POP NPLS 2022 S.r.l.”) un portafoglio di crediti in sofferenza riferito a circa 3 mila debitori per un valore lordo esigibile complessivo di € 545 milioni, in gran parte origjnato da Banche Azioniste della Luzzatti e composto, in termini di numerosità, per il 30% da debitori garantiti da almeno un ipoteca di primo grado e per la restante parte da debitori garantiti da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.

Nell’ambito dell’operazione Prelios ha assunto il ruolo di master servicer e di special servicer principale, supportando la Luzzatti e le Banche nelle analisi dei portafogli e curando la fase di due diligence, mentre Fire ha svolto il ruolo di co-special servicer in relazione alla componente granulare del portafoglio.

L’operazione è stata strutturata utilizzando le modalità e gli strumenti più evoluti, con l’utilizzo di una REOCO, attivabile immediatamente se richiesto dai portatori dei titoli mezzanine e junior, per la miglior valorizzazione del portafoglio. La società veicolo ha emesso tre tranches di notes ABS: una tranche senior di € 118,25 milioni, corrispondente al 21,7% del GBV, alla quale è stato attribuito rating Baa1/BBB+ da parte delle agenzie Moodys e ARC; una tranche mezzanine di € 17,5 milioni, corrispondente al 3,2 % del GBV; una tranche junior, non dotata di rating, pari a € 3 milioni corrispondente allo 0,6% del GBV complessivo.

La capital structure adottata, con note senior per oltre un quinto del GBV complessivo dotate di rating pari a BBB+, 1 notch superiore al requisito dell’ultima legge GACS, , rappresenta un risultato apprezzabile e significativo nell’attuale contesto di mercato, influenzato dai negativi effetti del rialzo dei tassi di interesse e del rallentamento dell’economia.