Tecla fondo uffici: Prelios sgr approva il resoconto di gestione al 30 settembre 2017

Con riferimento al fondo "Tecla - Fondo Uffici" (il "Fondo") il Consiglio di Amministrazione di Prelios SGR S.p.A. (la "SGR") rende noto che, in data odierna, è stato approvato il resoconto intermedio di gestione del Fondo al 30 settembre 2017.

Nel trimestre di riferimento, nell’ambito delle attività finalizzate alla dismissione degli immobili costituenti il portafoglio residuo del Fondo, sono state perfezionate le seguenti operazioni di compravendita:

  1. come reso noto da comunicato stampa del 1° agosto 2017, vendita in favore di un FIA immobiliare gestito da Savills Investment Management SGR S.p.A. degli immobili siti in Milano, Via Alserio n. 10 e Roma, Via del Serafico n. 200 per un prezzo complessivo di Euro 77.500.000,  al netto di IVA e oneri accessori (la “Prima Operazione di Vendita”). Il prezzo è stato interamente versato in favore del Fondo contestualmente al perfezionamento della cessione degli immobili, fatta eccezione per l’importo di Euro 500.000, depositato in escrow presso il notaio rogante a garanzia di taluni impegni assunti nell’ambito della compravendita. Si evidenzia che larga parte del corrispettivo della vendita è stata utilizzata per l'estinzione del finanziamento ipotecario contratto dal Fondo nel rispetto dei termini previsti;
  2. come reso noto da comunicato stampa del 29 settembre 2017, in favore di un FIA immobiliare gestito da IDeA Fimit SGR S.p.A. (ora DeA Capital Real Estate SGR S.p.A.) degli immobili siti in Pozzuoli, Via Campi Flegrei n. 34; Vimodrone, Via delle Industrie n. 11; Torino, Via Bertola n. 34; Ivrea, Via Jervis n. 9; Roma, Via Chianesi n. 110 e Milano, Corso Garibaldi n. 99 per un prezzo complessivo di Euro 69.900.000, al netto di IVA e oneri accessori (la “Seconda Operazione di Vendita”). Contestualmente alla sottoscrizione del contratto di compravendita è stata versata a favore del Fondo la somma di Euro 29.600.000 a titolo di prezzo di acquisto e a fronte del trasferimento degli immobili siti in Vimodrone, Torino, Ivrea e Roma. Nel contesto dell'operazione è stato, inoltre, previsto il versamento da parte del Fondo di una somma pari a Euro 350.000 in un escrow account presso il depositario del Fondo a garanzia di taluni impegni assunti nell’ambito della compravendita. Per quanto concerne gli immobili siti in Pozzuoli e Milano, il trasferimento degli stessi è soggetto, invece, all’espletamento delle procedure connesse all’eventuale esercizio del diritto di prelazione spettante ai soggetti aventi diritto, esercizio che dovrà avvenire entro il termine di 60 giorni dalle relative comunicazioni.

Nell’ambito di entrambe le summenzionate operazioni di compravendita sono state, altresì, stipulate idonee polizze assicurative in favore degli acquirenti a copertura degli eventuali rischi connessi alla situazione di fatto e di diritto degli immobili, in modo da consentire l’ordinato e tempestivo completamento del processo di liquidazione del Fondo ed evitare potenziali sopravvenienze in capo a quest’ultimo.

Conformemente a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione della SGR, il Fondo ha effettuato i seguenti rimborsi parziali pro quota:

  1. a seguito del perfezionamento della Prima Operazione di Vendita, con data valuta 17 agosto 2017, un rimborso parziale pro quota del valore complessivo di Euro 5.000.000 (corrispondente al 6,45% del ricavato della Prima Operazione di Vendita), pari ad Euro 7,73 per quota;
  2. a seguito del perfezionamento della Seconda Operazione di Vendita, con data valuta 11 ottobre 2017, un ulteriore rimborso parziale pro quota del valore complessivo di Euro 29.500.000 (corrispondente al 99,66% del ricavato della vendita degli immobili siti in Vimodrone, Torino, Ivrea e Roma nell’ambito della Seconda Operazione di Vendita), pari a Euro 45,62 per quota.

A seguito dei sopramenzionati rimborsi parziali pro quota, dalla data del collocamento, il Fondo ha effettuato distribuzioni complessive (proventi e rimborsi parziali pro quota) per Euro 678,89 per quota, pari al 134,43% del capitale inizialmente sottoscritto in sede di collocamento.