• IL TERZO TRIMESTRE CHIUDE CON UN EBIT, COMPRENSIVO DEL RISULTATO DA PARTECIPAZIONI E ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE E RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI, IN MIGLIORAMENTO RISPETTO AI DUE TRIMESTRI PRECEDENTI. CONFERMATO L’OBIETTIVO DI EBIT 2009 COMPRESO TRA -25 E -35 MILIONI DI EURO
• LE ATTIVITA' DI GESTIONE ED I SERVIZI IMMOBILIARI SONO IN SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO (-0,5 MILIONI DI EURO, RISPETTO AI -5,2 MILIONI DEL 2008)
• PROSEGUE IL PIANO DI COST SAVINGS: GIA’ REALIZZATI 47 MILIONI DI EURO DI RISPARMI; INNALZATO IL TARGET 2009 A 65 MILIONI
PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI DEI PRIMI NOVE MESI:
• VENDITE TOTALI: GIA’ EFFETTUATE PER 657,6 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE (714,5 MILIONI A SETTEMBRE 2008), LA SOCIETA’ PREVEDE DI RAGGIUNGERE IL TARGET 2009 DI 1 MILIARDO DI EURO
• EBIT COMPRENSIVO DEL RISULTATO DA PARTECIPAZIONI E ANTE ONERI DI RISTRUTTURAZIONE E RIVALUTAZIONI/SVALUTAZIONI: -30,2 MILIONI DI EURO (22,4 MILIONI A SETTEMBRE 2008). CONSIDERANDO ANCHE I PROVENTI DA FINANZIAMENTI SOCI, IL RISULTATO OPERATIVO E’ VICINO AL BREAK-EVEN (-8,9 MILIONI)
• RISULTATO NETTO: -57,9 MILIONI DI EURO (-12,9 MILIONI A SETTEMBRE 2008)
• POSIZIONE FINANZIARIA NETTA, ESCLUSI I CREDITI PER FINANZIAMENTI SOCI: -447,4 MILIONI DI EURO (-861,8 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2008) PER EFFETTO DELL’AUMENTO DI CAPITALE PERFEZIONATO AD INIZIO LUGLIO
Milano, 4 novembre 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Real Estate riunitosi oggi ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009.
La società è impegnata nel portare a termine il turnaround annunciato con il piano triennale 2009/2011. Proseguono infatti la riorganizzazione interna, il piano di riduzione dei costi, avviato nel 2008 per far fronte alle mutate condizioni di mercato, la focalizzazione sui ricavi ricorrenti derivanti dalla gestione immobiliare e dai servizi specialistici e la riduzione dell’indebitamento e del capitale netto investito.
Coerentemente con le strategie annunciate, l’avvenuta cessione del 5% di Pirelli RE SGR ad un partner istituzionale quale Intesa Sanpaolo, realizzata nel terzo trimestre, è finalizzata a supportare la crescita del patrimonio gestito dalla SGR e quindi lo sviluppo delle attività di fund management, entrambi elementi centrali nella strategia di sviluppo annunciata nel Piano industriale 2009-2011, con l'obiettivo di incrementare i profitti ricorrenti derivanti dalle attività di gestione immobiliare, nonché la possibile aggregazione di altri operatori del settore.
La società prosegue inoltre nel piano di cost savings avviato nel 2008 che vede realizzati, al 30 settembre, risparmi per 47 milioni di euro, valore vicino al target originario per l’anno 2009 (50 milioni); la previsione annua è ulteriormente innalzata sino a circa 65 milioni di risparmi complessivi.
Riguardo al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria della società si evidenzia il successo dell’aumento di capitale sociale e l’ottenimento da parte di otto primari istituti finanziari di una linea di credito “committed” più adeguata alle nuove esigenze di business della Società, sia nell’importo (320 milioni) che nella scadenza (luglio 2012).
Nonostante gli effetti della crisi internazionale, che ancora condizionano i risultati, Pirelli RE ha chiuso il terzo trimestre con un risultato operativo (EBIT), comprensivo del risultato da partecipazioni e ante oneri di ristrutturazione e rivalutazioni/svalutazioni, negativo per 7,3 milioni ma in miglioramento rispetto ai due trimestri precedenti (-14,7 milioni nel primo trimestre e -8,2 milioni nel secondo trimestre). Le attività di gestione (fund & asset management) ed i servizi immobiliari (property management, agency) inclusivi dei costi di holding hanno registrato nei primi nove mesi un risultato in significativo miglioramento (-0,5 milioni di euro, rispetto ai -5,2 milioni del 2008 che comprendevano 17,0 milioni di euro riferiti all’indennizzo ricevuto per la sostituzione di Pirelli RE SGR nella gestione del fondo Berenice) grazie alle azioni sui costi. Tale risultato include anche la plusvalenza relativa alla cessione del 5% di Pirelli RE SGR (6,1 milioni di euro).
Andamento economico nei primi nove mesi del 2009 **
Le vendite di immobili al 30 settembre 2009 sono state pari a 657,6 milioni di euro (714,5 milioni al 30 settembre 2008). Il margine sulle vendite è stato del 12% (19% nei primi nove mesi del 2008): la società conferma di poter raggiungere a fine anno il target 2009 di 1 miliardo di euro.
I ricavi consolidati al 30 settembre 2009 sono pari a 199,2 milioni di euro (296,5 milioni al 30 settembre 2008). Si ricorda che nel 2008 la Società aveva beneficiato di circa 49 milioni di ricavi derivanti dalla cessione di un singolo asset effettuata in Polonia.
Il risultato operativo (EBIT) al 30 settembre 2009, comprensivo del risultato da partecipazioni ed ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni di asset, è pari a -30,2 milioni di euro a fronte di 22,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2008. La società conferma l’obiettivo di un risultato operativo 2009 compreso tra -25 e -35 milioni di euro, come precedentemente comunicato.
Lo scostamento rispetto al settembre 2008 (-52,6 milioni di euro) è conseguenza tuttavia dei proventi una tantum di cui la società ha beneficiato nello scorso periodo per oltre 30 milioni di euro relativi alla cessione di un singolo asset in Polonia e all’indennizzo ricevuto per la sostituzione di Pirelli RE SGR nella gestione del fondo Berenice. Inoltre mentre nei primi nove mesi del 2008 vi era stato un impatto economico positivo derivante dalla valutazione a fair value degli strumenti derivati di copertura (2,8 milioni), nei primi nove mesi del 2009 l’impatto a conto economico è stato negativo per 9.9 milioni, a causa dell’andamento dei tassi di interesse.
Si evidenzia che, sommando al risultato operativo comprensivo del risultato da partecipazioni ed ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni i proventi da finanziamenti soci, la perdita operativa dei primi nove mesi si riduce a 8,9 milioni di euro registrando nel terzo trimestre un risultato positivo di 0,3 milioni di euro. La perdita al 30 settembre 2009 è attribuibile per 8,4 milioni di euro ai veicoli e fondi partecipati e per 0,5 milioni di euro alle attività di servizi, inclusi i costi centrali di holding.
Con riferimento alle rivalutazioni e svalutazioni, il loro saldo al 30 settembre 2009 è negativo per 11,9 milioni di euro (-1,4 nei primi nove mesi del 2008).
Il risultato netto di competenza al 30 settembre 2009 è pari a -57,9 milioni di euro (-12,9 milioni nei primi nove mesi del 2008).
Il patrimonio netto di competenza al 30 settembre 2009 ammonta a 679,9 milioni di euro (361,7 milioni al 31 dicembre 2008).
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2009 è positiva per 43,5 milioni di euro (negativa per 289,5 milioni al 31 dicembre 2008). La posizione finanziaria netta, esclusi i crediti per finanziamenti soci, è passiva per 447,4 milioni di euro con una significativa riduzione rispetto a 861,8 milioni al 31 dicembre 2008 principalmente per l’effetto dell’aumento di capitale.
Il rapporto tra la posizione finanziaria netta, esclusi i crediti per finanziamenti soci, ed il patrimonio netto (gearing) si attesta a 0,65 (2,35 al 31 dicembre 2008).
Andamento economico delle Divisioni di business
ITALIA
Le vendite di immobili nei primi nove mesi del 2009 sono state pari a 356,4 milioni di euro rispetto ai 480,5 milioni nei primi nove mesi dello scorso esercizio.
Il risultato operativo (EBIT), comprensivo del risultato da partecipazioni, dei proventi da finanziamenti soci e ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni, al 30 settembre 2009 è pari a 4,3 milioni di euro a fronte di 28,1 milioni al 30 settembre 2008. Il risultato operativo è composto per 19,5 milioni da proventi da servizi (in miglioramento rispetto ai 18,9 milioni del 2008 e per -15,1 milioni dal risultato di veicoli e fondi immobiliari (9,2 milioni nel 2008).
GERMANIA
Le vendite di immobili nei primi nove mesi del 2009 sono state pari a 274,9 milioni di euro rispetto ai 173,7 milioni nei primi nove mesi dello scorso esercizio.
Il risultato operativo (EBIT), comprensivo del risultato da partecipazioni, dei proventi da finanziamenti soci e ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni, al 30 settembre 2009 è pari a -0,4 milioni di euro a fronte di -3,6 milioni al 30 settembre 2008. Il risultato operativo è composto per 2,2 milioni da proventi da servizi (-6,4 milioni nel 2008) e per -2,6 milioni dal risultato di veicoli immobiliari (2,8 milioni nel 2008).
POLONIA
Le vendite di immobili nei primi nove mesi del 2009 sono state pari a 26,3 milioni di euro rispetto ai 60,3 milioni nei primi nove mesi dello scorso esercizio.
Il risultato operativo (EBIT), comprensivo del risultato da partecipazioni, dei proventi da finanziamenti soci e ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni, al 30 settembre 2009 è pari a 0,9 milioni di euro a fronte di 18 milioni al 30 settembre 2008, dato che beneficiava del risultato una tantum attribuibile alla cessione di un importante asset. Il risultato operativo è composto per -1,1 milioni da proventi da servizi (-0,4 milioni nel 2008) e per 2 milioni dal risultato di veicoli immobiliari (18,5 milioni nel 2008).
NPL
Gli incassi di crediti non performing nei primi nove mesi del 2009 sono stati 226,7 milioni di euro, rispetto ai 321,3 milioni di euro dei primi nove mesi dello scorso esercizio.
Il risultato operativo (EBIT), comprensivo del risultato da partecipazioni, dei proventi da finanziamenti soci e ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni, al 30 settembre 2009, è pari a 2,1 milioni di euro a fronte di 21 milioni al 30 settembre 2008. Il risultato operativo è composto per -5,2 milioni da proventi da servizi (0,2 milioni nel 2008) e per 7,3 milioni dal risultato di veicoli (20,8 milioni nel 2008).
Evoluzione della gestione prevista per il 2009
Per l’intero 2009 la Società conferma l’obiettivo di risultato operativo comprensivo del risultato da partecipazioni ante oneri di ristrutturazione e rivalutazioni/svalutazioni immobiliari, precedentemente comunicato (tra -25 e -35 milioni di euro) Si ricorda che tali previsioni per il 2009 potranno peraltro essere fortemente influenzate da fattori esogeni non controllabili in quanto indipendenti dalla volontà della Società, quali l’evoluzione del quadro macroeconomico, l’andamento del mercato immobiliare, la dinamica dei tassi d’interesse e le condizioni di accesso al credito