Economia
Istat: industria, vola produzione, +1,9% su mese
L'Istat, con riguardo alla produzione industriale a gennaio 2016, registra una crescita dell'1,9% rispetto a dicembre 2015 e del 3,9% rispetto a gennaio 2015, nei dati corretti per gli effetti di calendario. I segni più contraddistinguono tutti i comparti, a partire dai beni strumentali (+5,7% sul mese, +9,5% sull'anno). Seguono i beni intermedi (+2,5% sul mese, +2,3% sull'anno), l'energia (+1,8% sul mese, +2,8% sull'anno) e i beni di consumo (+0,5% sul mese, +1,2% sull'anno).
Istat: nel 2015, la disoccupazione cala all'11,9%
Secondo l'Istat, nel 2015, la stima dei disoccupati diminuisce ''in maniera significativa'' (-203.000 unità, -6,3%), soprattutto nella seconda metà dell'anno. Nella media del 2015, il tasso di disoccupazione scende all'11,9% dal 12,7% della media del 2014. Il tasso di disoccupazione, nel quarto trimestre 2015, è all'11,5% (dati destagionalizzati), stabile rispetto al terzo trimestre (rivisto al ribasso, dall'11,7% all'11,5%). Se si guarda ai dati grezzi, il tasso nel quarto trimestre è all'11,9%, in calo di 1,3 punti rispetto al IV trimestre 2014.
CGIA di Mestre: tasse, nel 96% dei casi sono 'nascoste'
Secondo l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, nel 96% dei casi le tasse che gravano sulle famiglie dei lavoratori dipendenti vengono prelevate alla fonte, ovvero dalla busta paga, o sono incluse nei beni o nei servizi che vengono acquistati. Solo il 4% è versato al fisco consapevolmente, vale a dire attraverso un'operazione di pagamento presso uno sportello bancario o postale.
Mercato Immobiliare
Savills: nell’immobiliare europeo, le attività alternative si stanno affermando
Secondo l'analisi condotta da Savills, le attività immobiliari alternative costituiscono il 25% dell'attività di investimento immobiliare totale in Europa nel 2015, rispetto al solo 15% registrato nel corso dell'ultimo picco di mercato relativo al 2007. L’operatore, nella ricerca, sostiene che i beni cd. alternative in Europa sono in costante aumento di popolarità fra gli investitori nel corso degli ultimi 15 anni. Le attività alternative come alloggi per studenti, residenze per anziani, assistenza sanitaria/cliniche – settori che tendono ad essere caratterizzati da volumi di transazione più bassi, meno liquidità, minore trasparenza e sono spesso anticiclici – sono in grado di offrire rendimenti medi prime, ad esempio, del 6% nel Regno Unito, rispetto a una media del 4,6% offerta dal patrimonio immobiliare commerciale prime tradizionale.
BNP Paribas Real Estate: Varsavia, 2015 positivo per gli uffici
Nonostante qualche nuvola all’orizzonte, il mercato uffici di Varsavia ha fatto segnare una performance molto forte durante il 2015, confermata da un livello record di assorbimento e da un leggero calo del tasso di sfitto. A causa dell’elevata offerta in pipeline e della disponibilità di spazi secondari, si è comunque esercitata una certa pressione sui canoni primari. Lo rende noto BNP Paribas Real Estate.