Real estate e tecnologia: come possono evolversi insieme per trasformare e gestire gli immobili? Come può la tecnologia supportare i processi decisionali e la gestione di un immobile come asset e come investimento?
Questi i temi sul tavolo della conferenza "Developers & Investors: reviewing to ensure up-to-date building", uno degli incontri organizzati nel quadro del Mipim PropTech Europe (Palais des Congrès di Parigi, 20 e 21 giugno 2018). PropTech Europe è la prima edizione europea della rassegna sul futuro tecnologico e digitale del real estate, promossa dal Mipim che da 29 anni organizza a Cannes il più grande salone mondiale del settore immobiliare.
Luke Brucato, head of business development di Prelios Valuations, faceva parte del panel della conferenza. “Il Mipim PropTech riflette accuratamente lo stato dell'arte dell'innovazione tecnologica in campo real estate: tanti pezzi del puzzle sul tavolo ma senza ancora una immagine complessiva definita” afferma. “Se prendiamo come riferimento le tre categorie di innovazione delineate dal professor Clayton Christensen della Harvard Business School, e cioè incremental, breakout o disruptive innovation, vediamo uno scenario in cui la maggior parte delle proposte sul mercato è incremental, ovvero mira a migliorare processi e servizi già esistenti a parità di business needs. Le innovazioni disruptive configurano invece nuovi servizi, rivoluzionando processi e modalità di fruizione”.
Amplissima la gamma di tecnologie avanzate per il real estate messe in vetrina da PropTech Europe: big data, intelligenza artificiale, analisi delle informazioni, blockchain, realtà virtuale, robotica, internet of things. Il salone parigino ha accolto oltre 1.500 partecipanti, 1.000 società provenienti da 40 paesi e oltre 100 speaker partecipanti a un ricco programma di conferenze e seminari.
"Dal punto di vista del Gruppo Prelios, siamo fermamente convinti che la crescita del settore immobiliare italiano debba passare necessariamente attraverso un processo di innovazione tecnologica, anche di natura disruptive" afferma a margine del convegno Giampaolo Corsini, CEO di Prelios Valuations. "Siamo partiti dalle valutazioni immobiliari, siamo stati innovatori nell'integrazione dei big data socio-demografici e i modelli predittivi con la nuova piattaforma Premium, ma non ci fermiamo lì. Stiamo portando innovazione tecnologica anche nei servizi offerti dalle altre società del nostro Gruppo. La logica è di mettere a fattor comune il patrimonio di dati immobiliari incommensurabilmente vasto, raccolto in oltre trent’anni di leadership Prelios nel real estate italiano, sia per migliorare i servizi esistenti sia per portare al mercato soluzioni del tutto innovative”.