“Il trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni di Prelios sono certo continuerà. Innanzitutto perché abbiamo deciso di operare nel mercato italiano, che è il più interessante, ha opportunità migliori rispetto ad altri mercati e dove Prelios ha un posizionamento unico". Così Riccardo Serrini, Ceo del Gruppo Prelios dal 2016, intervistato il 14 giugno dal Direttore di Class CNBC Andrea Cabrini per i CEO Talks del network tv del Gruppo Class Editori. "Abbiamo ampi spazi di crescita sia dal lato del credit management, dove la presenza sul territorio e l’integrazione verticale ci permettono di offrire performance migliori dei nostri concorrenti sia nei prodotti di investment management, come fondi, SICAF, separate accounts e altri prodotti alternativi per attirare investitori istituzionali e privati con profili di investimento più a lungo termine. La vera risorsa di Prelios sono le oltre 700 risorse, donne e uomo formati all’interno del Gruppo Prelios e talenti presi spesso da mercati esteri, cui si aggiunge una rete di oltre 2.500 professionisti legati a noi e presenti su tutto il territorio italiano”.
Serrini ha aggiunto “Le nostre stime sulla massa dei deteriorati sono significative, prevedono nei prossimi due-tre anni una crescita di 100-130 miliardi di euro. Siamo il più grande gestore privato di Utp per istituzionali: tutto questo dopo che Prelios stessa era stata a suo tempo un Utp". La gestione di Npl e Utp secondo il Ceo Prelios "è molto diversa. Se si parla di Npl si entra in un mondo per buona parte legato al sistema giudiziale - che purtroppo non funziona bene - un mondo di liquidazione di attivi in cui spesso abbiamo come controparti curatori, liquidatori, amministratori straordinari. Mentre nel mondo degli Utp parliamo con debitori che sono vivi, che lavorano, aziende che devono portare a casa il fatturato e i margini per crescere. E’ fondamentale accompagnare le aziende per rimettersi in bonis e per poter accedere poi a tutta una serie di strumenti che non sono disponibili a debitori in utp, come i finanziamenti garantiti dallo Stato e moratorie”.
Riccardo Serrini ha ricordato come Prelios sia stata eletta #Npl Servicer of the Year ai GlobalCapital European Securitization Awards 2021. Pressoché in contemporanea, Fitch Ratings ha comunicato l’upgrade di Prelios Credit Servicing S.p.A. quale special servicer di portafogli Npl assegnando un rating RSS1- e CSS1- (in precedenza rispettivamente pari a RSS2+ e CSS2+). “Prelios è piattaforma integrata che copre tutte le fasi del ciclo del credito e del real estate. Siamo i più grandi gestori di Utp per banche ed investitori istituzionali sia tramite cartolarizzazioni di crediti che tramite strumenti legati al mondo dell’investment management. Con Prelios Sgr abbiamo in gestione il più grande fondo dedicato agli Utp immobiliari, Back 2 Bonis in partnership con Amco, per circa 970 milioni di euro di GBV e contiamo di chiudere il fondo entro l’anno a circa 1,5 miliardi di euro, diventando il fondo di credito più grande in Italia. Stiamo anche lavorando a prodotti che facilitino l’accesso al credito per quelle aziende che si trovano in Utp ad affrontare un temporaneo periodo di crisi”.
Qui, l'intervista integrale di Riccardo Serrini: