Riccardo Serrini, CEO del Gruppo Prelios, intervistato da Irene Elisei per Class CNBC in occasione dell’open day organizzato il 28 gennaio 2020 per celebrare i primi 20 anni dell’emittente del Gruppo Class. La diretta non stop di dodici ore ha raccontato 20 anni di cronaca finanziaria ed economica insieme ai principali protagonisti di società e imprese. Un’occasione per fare, con Serrini, il punto della situazione sullo stato del mercato dei crediti deteriorati e dell’economia in generale, parlare delle nuove teologie e della loro applicazione al mondo della finanza, fenomeno in grado di cambiare i modelli di business dell’intero settore.
"Il mercato dei crediti deteriorati oggi è molto più strutturato rispetto al passato" ha dichiarato il CEO del Gruppo Prelios nel corso dell’intervista. "Buona parte delle masse si è trasferita dal sistema bancario agli investitori, prevalentemente tramite operazioni di cartolarizzazione pubbliche con la garanzia GACS". Quanto agli UTP, secondo Riccardo Serrini "gli Unlikely to Pay a differenza degli NPL vanno a toccare l’economia reale del Paese, devono essere gestiti in maniera totalmente diversa, attraverso un approccio più da M&A. In questo caso parliamo di crediti e di imprese ancora vive da riportare in bonis”.
Fintech e Proptech: parlando delle nuove tecnologie, Serrini si è soffermato su BlinkS, il marketplace digitale per il trading di portafogli di crediti lanciato dal Gruppo Prelios, che recentemente ha sottoscritto una partnership strategica con Centrale Credit Solutions finalizzata alla promozione e adozione di BlinkS presso tutti i 79 Istituti Bancari aderenti al Gruppo Cassa Centrale. "Attraverso BlinkS mettiamo in contatto acquirenti e venditori, fornendo tutte le informazioni necessarie alla valutazione dei portafogli, i cosiddetti "data tape", e tutto il know-how in nostro possesso. E’ il primo marketplace italiano, e tra i primissimi europei, in questo settore. Le piattaforme digitali sono osservate con grande e positiva attenzione sia dalla UE sia dai regolatori, BCE in testa, che in queste iniziative vedono la leva vincente per lo sviluppo di un mercato secondario efficiente ed efficace".