Riccardo Serrini al convegno Il New Deal dell’Industria Immobiliare, organizzato da Quotidiano Immobiliare

“Come Gruppo Prelios sentiamo la responsabilità delle 76.000 aziende in NPL e soprattutto delle 11.000 classificate quali UTP, le cui posizioni stiamo gestendo, e che affrontano un momento particolarmente complesso. Soprattutto queste ultime, aziende ancora vive e in un particolare periodo di difficoltà: hanno alle loro spalle dipendenti, famiglie, mutui da pagare e un futuro, al quale noi siamo particolarmente attenti”. Così Riccardo Serrini, ceo del Gruppo Prelios, al convegno Il New Deal dell’Industria Immobiliare, organizzato da Quotidiano Immobiliare martedì 22 settembre.
Nel corso dell’evento, condotto da Guglielmo Pelliccioli e Marco Luraschi, il ceo di Prelios si è soffermato sulle potenzialità emerse in un momento difficilissimo: “Il Real Estate pesa il 15% circa del PIL italiano” ha dichiarato Serrini, “e nonostante tutto attraversa un periodo che può risultare particolarmente importante: oggi come non mai il settore immobiliare è caratterizzato dalla presenza di diversi contributi governativi, che in passato non c’erano stati. Ci sono le condizioni affinché si possa intercettare un flusso di capitali provenienti da investitori sia nazionali sia internazionali, anche attraverso il supporto della politica”.