L’Italia è un Paese con un forte sbilanciamento del settore immobiliare sul residenziale, che rappresenta oltre l'80% del patrimonio edilizio. La maggior parte del residenziale, inoltre, risulta essere vetusto, inefficiente e inadeguato. Urge la necessità di rimessa in efficienza del mattone italiano. Le opportunità per gli operatori del settore immobiliare sono potenzialmente enormi.
Questo il punto della situazione presentato da Riccardo Serrini, CEO del Gruppo Prelios, al 26° Forum di Scenari Immobiliari a Santa Margherita Ligure. "Intervenire non è comunque semplice" ha affermato Serrini nel corso del panel Effetti dei cambiamenti su città e mercati. "Abbiamo in gestione un patrimonio immobiliare sottostante i nostri Npl pari a 97,667 milioni di metri quadrati tra cui oltre 30mila unità residenziali che hanno un valore presunto di uscita sul mercato di 700 euro al metro. Abbiamo anche 253 alberghi, per un valore presunto di mercato di 432 euro al metro quadrato". Gli interventi di riqualificazione potrebbero migliorare il fondamentale capitolo dell'efficienza energetica del patrimonio immobiliare. "Sappiamo benissimo che in Italia il 28% dell'energia primaria viene consumato per il riscaldamento e il raffreddamento delle case, e occorre migliorare drasticamente questa situazione" ha spiegato Serrini. "Ma quando i valori immobiliari sono quelli che ho descritto non ci sono i numeri, a livello finanziario, per intervenire". Il Gruppo Prelios, in quest'ambito, per migliorare la gestione energetica degli immobili – ha ricordato Riccardo Serrini – “ha siglato con Siemens un importantissimo accordo di collaborazione su progetti nell’ambito delle tecnologie digitali per gli edifici, puntando alla valorizzazione degli immobili attraverso il risparmio energetico e la building performance sustainability”.