Economia
Borsa Europa cauta con voto Usa
Poche variazioni sui listini delle Borse europee nel giorno dell'apertura delle urne per l'elezione del presidente degli Stati Uniti. In lieve rialzo Londra (+0,05%), Parigi (+0,07%) e Francoforte (+0,06%), mentre Milano è invariata e Madrid (-0,15%) perde qualche punto. In calo i futures Usa dopo la corsa della vigilia. Banche contrastate, con le trimestrali. Corrono Mps ed Azimut (+4% entrambe) in Piazza Affari, mentre cedono Unicredit (-1,44%), in Spagna il Banco Popular Espanol (-1,4%) e, nella City, Hsbc (-1,12%) dopo il balzo della vigilia.
Germania: produzione industria -1,8%
La produzione industriale tedesca è scesa a settembre dell'1,8% rispetto al mese precedente, secondo i dati del ministero dell'Industria. Il calo è maggiore alle attese degli analisti e ha riguardato tutti i settori: l'energia (-3,1%), beni di investimento (-2,4%), manifattura (-1,7%), beni di consumo (-1,9%), costruzioni (-1,55).
Istat: manovra, da 14esima e no tax area un miliardo di euro alle famiglie
Il quadro congiunturale del terzo trimestre dell'anno è caratterizzato dal prevalere di segnali di espansione, dopo le difficoltà registrate nei tre mesi precedenti, secondo il presidente Istat, Giorgio Alleva, in audizione sulla manovra, che ha aggiunto che “la ripresa industriale appare consistente e tale da sostenere una crescita economica nel terzo trimestre", e inoltre "l'aumento della quattordicesima e l'incremento delle detrazioni Irpef, la no tax area, per i pensionati, innalzano di un miliardo di euro il reddito delle famiglie”.
Mercato Immobiliare
Istat: atti notarili compravendite immobiliari +20,6% nel secondo trimestre del 2016
Nel secondo trimestre le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (194.620) accelerano la crescita, segnando un +20,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dopo il +17,9% registrato nei primi tre mesi dell'anno. Il risultato, riporta l'Istat, riguarda tutti i comparti immobiliari e l'intero territorio. Il mercato immobiliare ha iniziato la sua ripresa in modo più regolare dal secondo trimestre del 2015 (+6,2%); il minimo storico era stato raggiunto nel quarto trimestre del 2012 (-25,7%), anno in cui le variazioni sono state fortemente negative in tutti i trimestri.
Barometro CRIF: nuovi mutui e surroghe, a ottobre boom di interrogazioni
Il mese di ottobre appena concluso ha fatto registrare un incremento decisamente sostenuto, pari a +21,1% rispetto allo stesso mese del 2015, del numero di interrogazioni sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF relative a richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane. Si tratta del record di interrogazioni al SIC EURISC in valore assoluto dall’inizio dell’anno. Il progressivo recupero verso i volumi pre-crisi emerge in modo chiaro anche dal confronto tra il dato relativo ai primi 10 mesi del 2016 e il corrispondente periodo degli anni precedenti: in termini aggregati, dall’inizio dell’anno il numero di interrogazioni relative a nuovi mutui e surroghe ha segnato una crescita del +12,6%, rispetto al pari periodo del 2015. È quanto emerge dall'ultimo Barometro CRIF della domanda di mutui delle famiglie italiane. Ulteriore segnale positivo emerge anche dall’analisi dell’importo medio richiesto: nel mese di ottobre si è attestato a 123.516 euro, superiore ai 120.148 euro rilevati nel corrispondente mese del 2015.