"Il comparto dell’investimento gestito nel settore immobiliare si dimostra anche quest’anno in crescita, grazie soprattutto al crescente interesse mostrato dagli investitori istituzionali stranieri". Così Alessandro Busci, Director Fund management di Prelios SGR, nel corso della presentazione del rapporto "I fondi immobiliari in Italia e all'estero" realizzato da Scenari Immobiliari e presentato a Roma il 20 novembre.
Secondo il rapporto, il panorama dei fondi immobiliari in Italia conta 480 veicoli operativi, con previsione di arrivare a 500 nel 2020, e un patrimonio immobiliare pari a 77 miliardi di Euro. Le proiezioni, sulla base dei dati delle semestrali e delle indicazioni dei gestori, prevedono che il nav a fine anno raggiungerà 68,5 miliardi di euro, con un incremento del 12,3 per cento sull’anno precedente mentre le previsioni per il 2020 descrivono un incremento del nav superiore al dieci per cento. L’asset allocation globale è sostanzialmente stabile. Un lieve incremento del residenziale e della logistica, stabile il segmento degli uffici, in contrazione il commerciale. Le prospettive per il 2020, sulla base delle indicazioni raccolte tra le sgr, sono positive e in linea con l’anno precedente. Il patrimonio immobiliare supererà gli ottanta miliardi di euro, che significa raddoppiare i risultati del 2010.
Per Alessandro Busci, “Il mercato del risparmio gestito immobiliare ha ulteriori ambiti di crescita in ragione di una potenziale domanda da parte del risparmio retail, il cui interesse potrebbe essere adeguatamente soddisfatto attraverso l’introduzione di nuovi strumenti di investimento, quali ad esempio gli European Long Term Investments Funds. Questi strumenti consentono da un lato una maggiore liquidità dell’investimento e, dall’altro, l’adozione di criteri EGS (Environmental, Social and Governance) che garantiscano massima trasparenza e attenzione alla sostenibilità”.