Panzeri: “Abbiamo un punto di osservazione privilegiato sui crediti Unlikely to Pay”

Debtwire Restructuring Forum – Italy del 6 luglio a Milano

“Il nostro punto di osservazione sugli UTP è privilegiato, grazie alle partnership con Intesa e Unicredit, che ci vedono al lavoro sulla maggioranza dei tavoli di ristrutturazione italiani”. Così Fabio Panzeri, General Manager Servicing & Operations del Gruppo Prelios, al “Debtwire Restructuring Forum - Italy” svoltosi il 6 luglio a Milano. “Questo ci ha consentito di costruire un approccio data-driven alla analisi e alla gestione degli UTP, che sarà una risorsa fondamentale per affrontare la prossima sfida nei crediti deteriorati, quella degli Stage 2” ha proseguito Panzeri. “Facendo leva sull’esperienza accumulata nella gestione di NPL e UTP e su questo approccio data-driven, potremo mettere a disposizione dei nostri partner bancari il nostro know-how quasi come SaaS, fornendo servizio di analisi, clusterizzazione, interventi mirati di watch-list e, quindi, supportare la gestione proattiva dell’attesa ondata di Stage 2”.

Nell’ambito del Debtwire Restructuring Forum, Panzeri interveniva nel panel “Management of impaired credits and recent developments in the NPLs market” moderato da Francesco De Gennaro, Partner di DLA Piper, insieme a Davide Falconi, Head of NPL-Doubtful Debt Loan - Head Special Situations Hub Milano di BNL BNP Paribas e ad Andrea Mignanelli, CEO di Cerved Group SpA. Secondo il Dg Servicing & Operations di Prelios, “La ‘emersione’ tempestiva della crisi sarà un fattore chiave nei prossimi 12-18 mesi. A tale proposito, accanto ai noti interventi legislativi, sarà fondamentale un processo di educazione finanziaria. In questa logica Prelios ha sviluppato, in collaborazione con FEduF, il sito Educadebito.com. Si tratta di un portale informativo dedicato a imprese e singoli individui, che promuove l’educazione creditizia. Siamo convinti che avere un debitore informato, che conosce le leve a sua disposizione per uscire dalla crisi, è fondamentale per avere una collaborazione di successo ed evitare di trasformare situazioni di temporanea difficoltà in crisi irreversibili”.

Fabio Panzeri ha inoltre affrontato il tema delle nuove asset class: “Guardiamo con interesse a un settore sottodimensionato in Italia, che è quello delle ReoCo, le real estate owned companies. In questo caso l’approccio dell’investitore è ancora come quello che si vedeva anni fa con gli UTP, concentrato principalmente sui single name. Invece c’è tutta una parte granulare di asset che vanno all’asta e che, anche in un contesto inflazionistico come quello attuale, potrebbero essere meglio valorizzati: servirebbero quindi investitori interessati a costruire una strategia industriale intorno a questa asset class, con il supporto di servicer aventi un forte DNA real estate”.