MilanoSesto: accordo per l'hotel che sorgerà nell'area Unione 0

Il Fondo immobiliare “Unione 0”, gestito da Prelios SGR e partecipato da Hines e Cale Street, ha concluso un accordo vincolante con Accor, tra i leader mondiali nel settore alberghiero, per la locazione – tramite il partner Amapa – della durata di 25 anni dell’albergo che verrà costruito nel lotto privato Unione 0 di MilanoSesto, il più grande progetto di riqualificazione urbana in Italia e tra i principali a livello europeo.

Oltre che investitore nel lotto Unione 0 insieme a Cale Street, Hines Italy riveste il ruolo di advisor strategico e development manager dell’intero progetto MilanoSesto. Il Gruppo Prelios agisce, invece, come gestore del fondo Unione 0 e quale asset e project manager dell’intera iniziativa.

Il nuovo immobile sorgerà a ridosso della nuova stazione di Sesto San Giovanni, progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, e in prossimità della futura Città della Salute e della Ricerca (CdSR), complesso sanitario di ricerca clinica e formazione di iniziativa pubblica e interamente finanziato dallo Stato e dalla Regione Lombardia, che ospiterà la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, strutture d’eccellenza che accoglieranno circa 4.000 visitatori giornalieri.

L’hotel disporrà di 301 camere che opereranno con due marchi alberghieri del Gruppo Accor: Novotel occuperà 204 camere destinate all’offerta tipica delle strutture ricettive caratterizzata da periodi di permanenza relativamente brevi, mentre ad Adagio Aparthotels sarà riservata la porzione di serviced apartments per un totale di 97 appartamenti destinati a un utilizzo di medio-lungo periodo. Il mix funzionale previsto permetterà, quindi, di soddisfare tipologie di ospitalità diverse, rispondendo sia alle necessità della clientela leisure e business, maggiormente interessata a un prodotto tipicamente alberghiero, sia delle famiglie dei pazienti della Città della Salute e della Ricerca, che potrebbero necessitare di permanenze più prolungate nel tempo.

L’edificio è composto da 19 piani che si sviluppano su circa 16.000 metri quadrati fuori terra, ed è progettato dallo studio internazionale di architettura e design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) secondo i più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere la certificazione LEED Gold.