“L’interesse verso il mercato italiano è molto forte; tuttavia esistono due problemi significativi: il primo è che il nostro paese non genera un buon prodotto immobiliare; il secondo problema sono le norme vigenti dal 2010 che hanno penalizzato gli investitori esteri che detengono più del 5% dei fondi italiani”. Queste le parole pronunciate da Massimo Caputi, Vice Presidente di Prelios Spa, ai microfoni de Il Quotidiano Immobiliare a margine dell’Expo Real svoltosi di recente a Monaco, che ha aggiunto, poi, parlando della situazione di Prelios: “Sui servizi stiamo crescendo molto sia in Italia che in Germania, abbandonando la natura di property company che tanti dolori ha provocato in passato”.