“Vista dall'alto la nostra penisola sembra stazionaria in termini di valori immobiliari ma, scendendo a livello territoriale, troviamo una situazione eterogenea, fatta sia di eccellenze sia di rischi non evidenti” ha affermato Luke Brucato, Head of Business Development di Prelios Valuations, a margine di RE Italy Convention Days 2018. “Bisogna andare oltre alla fotografia statica del valore e dell’appeal di un immobile e monitorare tutto il portafoglio (di garanzie o investimenti immobiliari) in funzione del rischio associato al valore; e disporre di una previsione attendibile di come questo valore possa variare nel breve e medio termine. Oggi più che mai è molto importante nel contesto valutativo l’utilizzo dei big data, informazioni concrete e misurabili che possano anticipare le future evoluzioni del mercato. Per questo abbiamo creato Premium, la nuovissima piattaforma di analisi del rischio immobiliare che combina l’esperienza di Prelios Valuations nella rivalutazione statistica degli immobili con i big data socio-economici, lavorando insieme a Brave che è una spin-off del Politecnico di Milano, Microsoft, Agic e Consodata e con il supporto di Deloitte. La potenzialità previsionale dei big data nel determinare l'andamento dei valori immobiliari è stata di recente sottolineata da Banca d'Italia nel discussion paper rilasciato a maggio di quest'anno. Da venti anni raccogliamo e usiamo dati immobiliari da fonti eterogenee nei nostri processi di valutazione e di rivalutazione periodica. Ora li abbiamo fortemente arricchiti e posti alla base di algoritmi previsionali innovativi, che con Premium determinano fluttuazioni e rischi del mercato immobiliare italiano”.