Per un giorno, quello dell’inaugurazione, FICO Eataly World è stato non solo il tempio del made in Italy in campo agroalimentare, ma anche il simbolo delle potenzialità del sistema Paese. Non è frequente vedere al taglio del nastro di un'opera un parterre di autorità e ospiti come quello di ieri. L’inaugurazione, nel primo pomeriggio del 15 novembre, ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e di quattro ministri, quello dell'Agricoltura Maurizio Martina e i tre emiliani Dario Franceschini (Cultura), Giuliano Poletti (Lavoro) e Gian Luca Galletti (Ambiente). Nelle vesti di padrone di casa Virginio Merola, sindaco di Bologna. E dal Quirinale arriva il messaggio del Capo dello Stato: “Un'opportunità preziosa per valorizzare la catena di lavorazione degli alimenti, dalla materia prima fino al prodotto in tavola” ha dichiarato Sergio Mattarella, che ha sottolineato “L’agroalimentare italiano rappresenta una delle componenti più robuste e dinamiche dell’esportazione e, oltre a essere un pilastro dell’economia e del tessuto sociale, rappresenta un elemento distintivo e identitario del Paese”.
Oltre alle autorità locali e ai rappresentanti del governo, presenti il 15 novembre a Bologna gli imprenditori delle 150 aziende italiane coinvolte nella realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, centinaia di lavoratori e i promotori del progetto: il sindaco di Bologna e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, con il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, l’amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori, il presidente della Fonazione FICO Andrea Segrè, il direttore generale del CAAB Alessandro Bonfiglioli, il direttore generale di Prelios Sgr Andrea Cornetti.
Qualche numero: il primo incasso registrato nella giornata del 14 novembre 2017, dedicata a selezionati ospiti su invito, è stato di 70mila euro. I visitatori giornalieri previsti si attestano tra gli 11mila e i 15mila per un totale annuo di 6 milioni di visitatori attesi a regime. Sempre a regime si stima che FICO Eataly World possa generare ricavi compresi tra 60 e i 70 milioni all'anno, con un rendimento del 6% per gli investitori.