Gruppo Prelios: l'Italia degli Utp e degli Npl, nuova Gacs, la novità assoluta di BlinkS

20 marzo 2019, ampia intervista di Claudia Cervini a Riccardo Serrini, ceo del Gruppo Prelios, per MF Dow Jones.
L'occasione è l'8a edizione dell'European Debt Investing & Management Summit, organizzata a Stoccolma da DDC Financial Group.
Tra i temi toccati l'Italia degli Utp e degli Npl, l'interesse degli investitori esteri, rinnovo della Gacs con nuove norme e la svolta di Prelios su proptech e fintech con la novità assoluta di BlinkS, la piattaforma di trading online di crediti.

L'INTERVISTA: Serrini (Prelios), investitori esteri in arrivo su Npl e Utp

MILANO (MF-DJ)--Un rinnovato interesse degli investitori esteri per il mercato italiano del credito distressed; opportunita' interessanti da cogliere nel mondo del credito cooperativo e delle piccole e medie banche italiane del territorio e una "finestrina" ancora aperta per usufruire della garanzia statale (Gacs) sulla tranche senior delle cartolarizzazioni: "Un po' piu' cara rispetto a prima, ma ancora lo strumento piu' conveniente".
Sono alcune delle considerazioni avanzate in un colloquio telefonico con MF-Dowjones da Riccardo Serrini, ceo del gruppo Prelios presieduto da Fabrizio Palenzona.
D. Dall'8a edizione dell'European Debt Investing & Management Summit, in corso oggi e domani a Stoccolma, che aria si respira? Qual e' il sentiment degli investitori verso il mercato italiano?
R. Sono presenti investitori e operatori da oltre 30 Paesi. Il mercato italiano del credito distressed e' quello piu' grande in termini di volumi e rappresenta circa il 20% di quello europeo. Ed e' anche quello ritenuto piu' interessante perche' si trova in una fase del ciclo meno matura rispetto alla Spagna, dove le grandi pulizie di bilancio sono partite un paio di anni prima rispetto all'Italia. Senza considerare che dalla Spagna stanno uscendo alcuni investitori che si riposizioneranno su altri mercati, compreso quello italiano. Un mercato che e' percepito come attraente ma anche come piu' complicato dal punto di vista legale, perche' meno standardizzato.
D. A proposito di normative, che cosa comportano le nuove regole sugli Npl (e il calendar provisioning della Bce) approvate la scorsa settimana dal Parlamento Ue?
R. Lato "banca" le regole sono un po' migliorate rispetto alla stesura originaria, nel senso che si sono leggermente ammorbidite. Credo si siano verificate alcune forzature legate alle coperture dei crediti corporate unsecured. Detto cio' si tratta di norme necessarie perche' contribuiscono alla pulizia dei bilanci che andava completata.
D. Il rinnovo della garanzia statale Gacs sulla tranche senior delle cartolarizzazioni si e' rivelata - secondo molti operatori - una buona notizia anche se in molti lamentano il costo piu' elevato e l'introduzione di alcune norme giudicate severe. Quali conseguenze per banche e servicer?
R. Dal decreto che e' stato presentato emerge che lo strumento e' diventato un pochino piu' caro e con un effetto leva leggermente inferiore. Lo strumento e' comunque, dal lato matematico, ancora il piu' vantaggioso. Per costo medio del capitale ponderato e' il migliore.
D. A fine 2018 come servicer di Npl Prelios aveva masse in gestione per 24,7 mld. A quanto siete oggi e quali sono le prospettive 2019?
R. 25 miliardi. Le grandi operazioni sugli Npl si sono concluse, le grosse cessioni sono state fatte, ora arrivera' il momento delle cessioni di dimensioni piu' contenute che mi attendo in numero elevato e siamo pronti.
D. La novita' di Prelios nel proptech e fintech si chiama BlinkS ed e' la prima piattaforma di trading online di crediti deteriorati. Come procede?
R. Stiamo raccogliendo i portafogli e andremo live a fine aprile.
D. Prelios e le inadempienze probabili: quale la strategia? Ieri avete annunciato l'ingresso di Tiziano Piemontesi come senior advisor di peso.
R. Per cogliere le opportunita' offerte dal mercato degli Utp occorre avere una piattaforma integrata come la nostra e un'attivita' consulenziale intensa. L'ingresso di Piemontesi completa la squadra. E' una figura senior di grande esperienza sia relativamente al mondo Utp e Npl sia sul fronte bancario.
D. A quali partite state guardando?
R. Siamo costantemente in contatto con le banche e stiamo valutando diverse opportunita' sul mercato.
D. Vi rivolgete anche al mondo del credito bancario cooperativo e alle banche popolari del territorio?
R. Le bcc sono un bacino interessante. Come lo sono tutte quelle banche piu' piccole che non hanno accesso ai mercati dei capitali e parlano una lingua diversa dagli investitori. Noi ci presentiamo come trait d'union tra i due mondi.