NPL europei in crescita per la prima volta dopo anni a causa del Covid19, secondo il Debtwire European NPLs 3Q-20 Report. Nelle nazioni EU ed EEA raggiungono i 526,3 miliardi di euro a fine secondo trimestre 2020, secondo il Risk Dashboard dell’EBA, dopo il minimo di 522,8 miliardi a marzo. Rallentano anche le vendite di NPL, con deal per 39,2 miliardi completati al 3Q20. In testa alle transazioni l’Italia (25,3 miliardi: 64,5% del totale) seguita dai 9,1 miliardi della Grecia. “Le cartolarizzazioni con garanzia pubblica hanno dimostrato di essere un’arma importante per la cessione di NPL anche nel mezzo dell’attuale crisi”. Così alla Debtwire Week Alessia Pirolo, Head of NPL Coverage. Le fa eco Riccardo Serrini, ceo del Gruppo Prelios, intervenuto al Restructuring Day dell’evento: “Ci aspettiamo una nuova ondata di circa 80 miliardi di NPE nei prossimi tre anni. Poter diluire in diversi anni l’assorbimento di capitale dalle perdite da cessione di NPL, unito ai vantaggi portati dalla garanzia GACS dello Stato italiano, è stato in passato il vero catalizzatore della massiccia riduzione della leva finanziaria del sistema bancario italiano. Spero che le autorità di regolamentazione e i Governi europei non dimentichino questi effetti positivi sull’economia reale”.