CS Prelios: approvati dal cda i dati al 30 settembre 2015

Milano, 6 novembre 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Prelios S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2015 .

Andamento della gestione del Gruppo al 30 settembre 2015

Il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a 45,8 milioni di euro (51,1 milioni di euro al 30 settembre 2014), composti per la massima parte dai 41,8 milioni di euro di ricavi della piattaforma dei servizi italiana ed estera (50,5 milioni di euro a settembre 2014). La contrazione del fatturato è in gran parte imputabile alla piattaforma dei servizi in Italia che ha risentito della riduzione dei ricavi riferibili sia al Fondo Olinda, giunto a liquidazione, che al Fondo Tecla, le cui riduzione delle fees di gestione è prevista dalla Legge in caso di proroga straordinaria.
L’EBIT  di Gruppo è negativo per 12,1 milioni di euro (-6,2 milioni di euro al 30 settembre 2014) e risulta così composto:

  • dalle attività della piattaforma dei servizi che registrano un risultato positivo per 2,5 milioni di euro (8,7 milioni di euro a settembre 2014) escluse spese generali e amministrative (G&A) che ammontano a  5,8 milioni di euro;
  • dalle attività di investimento, ossia quanto generato da Prelios attraverso le proprie partecipazioni in fondi e società che detengono immobili e Non Performing Loans, che risultano negative per 8,8 milioni di euro (-6,3 milioni di euro al 30 settembre 2014 ).

Il risultato netto di competenza del Gruppo è negativo per 16,6 milioni di euro con una riduzione delle perdite a un terzo rispetto al risultato al 30 settembre 2014 (negativo per 48,4 milioni di euro). 
Il risultato netto, oltre a beneficiare degli effetti positivi derivanti dal rimborso del debito riferito a UBI Banca, è stato solo marginalmente influenzato da poste che esulano dalla gestione ordinaria, ed in particolare:

  • le rivalutazioni/svalutazioni immobiliari, che hanno avuto un impatto positivo di 2,7 milioni di euro (negativo per 23,6 milioni di euro al 30 settembre 2014);
  • gli oneri di ristrutturazione hanno inciso positivamente per 0,6 milioni di euro (negativamente per 2,3 milioni di euro al 30 settembre 2014).

Il patrimonio netto consolidato è positivo per 90,8 milioni di euro a fronte di 107,3 milioni di euro. 
La posizione finanziaria netta  è passiva per 199,5 milioni di euro (passiva per 187,6 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

Andamento economico delle Divisioni di business al 30 settembre 2015 

ITALIA
L’EBIT della Piattaforma di servizi in Italia, al 30 settembre 2015, è positivo per 2,4 milioni di euro, rispetto ad un valore positivo di 7,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2014. La riduzione delle performance è in gran parte attribuibile alla contrazione dei ricavi riconducibile alla riduzione delle fees per i fondi sopracitati e a una temporanea riduzione delle masse in gestione. Più in dettaglio:

  • Prelios SGR (Fund Management) ha consuntivato ricavi pari a 11,2 milioni di euro (15,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2014) e un EBIT positivo per 2,1 milioni di euro (5,9 milioni di euro al 30 settembre 2014). Tale riduzione è da attribuirsi sia all’uscita dalla gestione del fondo quotato Olinda Fondo Shops, il cui processo di liquidazione si è concluso nel primo semestre di quest’anno, sia alla riduzione delle commissioni di gestione del Fondo Tecla, per il quale è stata esercitata la proroga. Prelios SGR al 30 settembre 2015 ha un patrimonio gestito pari a circa 3,5 miliardi di euro. Le prospettive di crescita interna della Società di Gestione del Risparmio si focalizzeranno non solo nell’ambito dei fondi immobiliari tradizionali (per esempio i patrimoni di enti previdenziali e fondi pensione, apporti dal pubblico, patrimoni strumentali) ma anche nell’ambito dei fondi «innovativi» (ad esempio housing sociale, edilizia scolastica, fondi di credito, infrastrutture) e delle nuove strutture di investimento (ad esempio Sicaf, Sicav, SIF, SIIQ). 
  • Prelios Credit Servicing (la società del Gruppo che opera nel settore della gestione dei crediti in sofferenza) ha realizzato ricavi pari a 4,8 milioni di euro (6,2 milioni di euro a settembre 2014). La contrazione è riconducibile sia alla conclusione del mandato di special servicing facente seguito la cessione di DGAD, sia all’assenza di componenti di ricavo una tantum che hanno invece caratterizzato i primi nove mesi del 2014 e maturate a fronte della cessione del portafoglio Mediofactoring. L’EBIT è negativo per 2,4 milioni di euro rispetto ad un valore negativo di 0,5 milioni di euro al 30 settembre 2014 a seguito, principalmente, della menzionata flessione dei ricavi. Gli incassi  di crediti non performing sono stati pari a 39,6 milioni di euro rispetto ai 36,3 milioni di euro al 30 settembre 2014. Fortress, in collaborazione con Prelios, ha perfezionato l’acquisizione di Uccmb in data 30 Ottobre 2015, incluso un portafoglio di sofferenze pari a 2,4 miliardi di euro.
  • Prelios Integra ha realizzato ricavi per 12,8 milioni di euro rispetto a 14,0 milioni di euro registrati nel periodo omogeneo del 2014. La riduzione è riconducibile, principalmente, alle minori fees generate dalla gestione dei centri commerciali, solo parzialmente compensate dai migliori risultati conseguiti dall’attività di global service, development e supporto alle vendite. Nonostante la contrazione dei ricavi, l’EBIT positivo per 1,6 milioni di euro risulta in lieve crescita rispetto al dato consuntivato nel corso dei primi nove mesi del 2014, positivo per 1,4 milioni di euro, grazie, in particolar modo, allo stralcio di alcune passività. Nel luglio è stato stipulato un accordo quadro della durata biennale con Unicredit Business Integrated Solutions per le attività di Building & Construction in alcune tipologie di locali ad uso uffici e banca per le filiali di Unicredit e di Fineco Bank. 
  • Prelios Agency ha registrato ricavi per 1,6 milioni di euro (2,4 milioni di euro nel medesimo periodo dello scorso anno) con un EBIT negativo per 1,7 milioni di euro (-0,5 milioni di euro al 30 settembre 2014). La flessione di entrambi gli indicatori è imputabile alla liquidazione di Olinda-Fondo Shops, avvenuta nel 2014, nonché alle minori commissioni derivanti dalla rinegoziazione di alcuni contratto di affitto. 
  • Prelios Valuations (la società del Gruppo che opera nel settore delle valutazioni di singoli immobili e patrimoni immobiliari ad uso terziario e residenziale, specializzato nei servizi valutativi per le banche) ha registrato ricavi per 4,3 milioni di euro (3,1 milioni di euro al 30 settembre 2014) con un EBIT positivo per 0,4 milioni di euro, come a settembre 2014. Il miglioramento dei ricavi attribuibile all’attività di loan services non si riflette totalmente sul risultato a causa di un differente mix di marginalità. 

GERMANIA 
I ricavi, al 30 settembre 2015, della piattaforma di servizi tedesca sono pari a 7,7 milioni di euro (9,6 milioni di euro al 30 settembre 2014) e l’EBIT è positivo per 2,7 milioni di euro (2,2 milioni di euro al 30 settembre 2015). La riduzione dei ricavi è da attribuire alla perdita di alcuni mandati terzi giunti a scadenza a fine 2014 nel settore dei centri commerciali, che ad oggi non sono stati pienamente compensati dall´acquisizione di nuovo business. L’Ebit al 30 settembre 2015 ha, invece, beneficiato dell’effetto positivo derivante dall’analisi di recuperabilità del finanziamento socio concesso alla società Gadeke, in virtù della definizione di un prezzo di vendita del sottostante immobiliare maggiore delle aspettative.

POLONIA 
I ricavi registrati dalla piattaforma dei servizi in Polonia sono positivi per 0,3 milioni di euro (0,2 milioni di euro a settembre 2014), mentre l’EBIT ha registrato un lieve miglioramento, rimanendo tuttavia negativo per 0,2 milioni di euro. Il buon andamento delle attività in Polonia ha dato impulso, nel terzo trimestre, alla creazione e all’avvio di Prelios Real Estate Advisory - REA, la società interamente dedicata alla consulenza sul mercato polacco che si affianca alle attività di business storicamente presenti sul territorio. La società punta ad aggregare la domanda degli investitori sul mercato locale di servizi di advisory nel property investment, asset management e brokerage. 

Evoluzione prevedibile della gestione 
Anche in considerazione del già citato evolversi migliorativo del mercato di riferimento, Prelios ha individuato e sta attuando, a livello delle singole Business Unit del Gruppo, una serie di interventi ed iniziative in attuazione del Piano Industriale 2015-2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 6 agosto.
Dal punto di vista gestionale, il 2015 - che si configura come l’anno di passaggio definitivo della società al modello di pure management company - sarà dedicato, anche nell’ultimo trimestre, al rilancio di Prelios quale polo europeo di riferimento nel settore dei servizi immobiliari e finanziari. 
A questo fine la Società, come già reso noto al mercato, ha deliberato (i) l’operazione di separazione della componente investimenti da quella dei servizi, allo scopo di accelerare il conseguimento del citato obiettivo di riposizionamento nel quadro di una ridefinizione del perimetro delle attività del Gruppo e (ii) il rafforzamento patrimoniale e finanziario complessivo, anche attraverso la prevista operazione di aumento di capitale in opzione.
Il Gruppo conferma, pur a livelli bassi del range, i seguenti target economici per il 2015, già comunicati al mercato con il Piano Industriale 2015-2017:

  • Fatturato della Piattaforma Servizi: tra 75 e 80 milioni di euro;
  • EBIT della Piattaforma Servizi, escluse spese generali e amministrative (G&A), positivo tra 6 e 8 milioni di euro.

In conclusione, a seguito delle risultanze del Piano Industriale 2015-2017, nonché dell’attesa finalizzazione dell’operazione di spin-off e rafforzamento patrimoniale, gli Amministratori di Prelios ritengono ragionevole l’assunzione che il Gruppo possa continuare ad operare in continuità.