CS Prelios - art. 114 del d.lgs. 58-98

INFORMATIVA MENSILE AI SENSI DELL’ART. 114, COMMA 5, DEL D.LGS. N. 58/98

 

Milano, 29 febbraio 2016 – In ottemperanza alla richiesta inviata da Consob il 13 settembre 2012, ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D. Lgs. 58/1998, si forniscono le seguenti informazioni su Prelios S.p.A. e sul Gruppo ad essa facente capo, riferite alla data del 31 gennaio 2016.

Si segnala che, come già comunicato al mercato, in data 25 febbraio 2016, in ossequio agli impegni previsti dall’Accordo Quadro con i Partners e dal Nuovo Accordo di Rimodulazione del debito con le Banche Finanziatrici, a seguito dell’apporto per cassa di Euro 19,95 milioni in Focus Investments S.p.A. da parte di Prelios S.p.A., consegue la totale liberazione di Prelios dalla responsabilità solidale relativa al debito conferito in Focus, pari a Euro 176 milioni circa alla data di efficacia del conferimento. Gli indicatori di seguito riportati, con riferimento alla data del 31 gennaio 2016, includono tale posizione debitoria in quanto Prelios, a tale data, non era ancora liberata dall’obbligazione.


1) Posizione Finanziaria Netta, con l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Prelios al 31 gennaio 2016 è pari a -207,1 milioni di euro, rispetto ai -184,9 milioni di euro di dicembre 2015.

La Posizione Finanziaria Netta di Prelios S.p.A. al 31 gennaio 2016 è pari a -253,1 milioni di euro, rispetto ai -251,0 milioni di euro di dicembre 2015.

 

2) Posizioni debitorie scadute, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):

I debiti commerciali scaduti del Gruppo Prelios sono pari a 11,6 milioni di euro (11,9 milioni di euro a dicembre 2015), oggi ridotti a 8,2 milioni di euro a seguito del pagamento di 3,4 milioni di euro avvenuto nel mese di febbraio.

Tale situazione è riconducibile all’ambito delle usuali relazioni commerciali con i fornitori del Gruppo Prelios.

I debiti commerciali scaduti di Prelios S.p.A. sono pari a 3,9 milioni di euro (3,4 milioni di euro a dicembre 2015), oggi ridotti a 3,1 milioni di euro a seguito del pagamento di 0,8 milioni di euro avvenuto nel mese di febbraio.

In relazione alle posizioni sopra riportate, non sussistono controversie legali o iniziative giudiziali, né iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. Si segnalano solleciti di pagamento rientranti nell’ordinaria gestione amministrativa.

Non si registrano, invece, scaduti di natura finanziaria, tributaria, previdenziale e verso dipendenti.

 

3) Rapporti del Gruppo Prelios e di Prelios S.p.A. verso Parti Correlate:

I rapporti con parti correlate riconducibili a società controllate da Prelios S.p.A. o joint venture e collegate della medesima (c.d. “Infragruppo”) ed i rapporti con le altre parti correlate diverse da quelli Infragruppo (“Altre Parti Correlate”), in particolare Pirelli & C. S.p.A. e sue controllate,  sono relativi a rapporti commerciali e finanziari rientranti nella normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato. Non si rilevano operazioni atipiche e/o inusuali.

Si sottolinea che il Gruppo Prelios, a valle della nota operazione straordinaria di separazione delle attività di business relative agli investimenti e co-investimenti immobiliari da quelle relative alle attività di servizi (asset e fund management, servizi integrati sul patrimonio, servizi di intermediazione e valutazione, credit servicing)  valuta con il metodo del patrimonio netto la partecipata Focus Investments S.p.A (beneficiaria dello spin-off), il cui apporto rientra nella voce “Risultato da partecipazioni”.

Si segnala che l’informativa concernente i rapporti verso società collegate, joint venture e altre imprese del Gruppo Prelios nonché controllate di Prelios S.p.A., riportata di seguito relativamente al mese di dicembre 2015, è confrontata con i dati allo scorso 30 settembre 2015 per quanto riguarda la componente patrimoniale, e con i dati al 31 dicembre 2014 relativamente alla componente economica. Ciò in quanto il ciclo di fatturazione all’interno del Gruppo ha cadenza sostanzialmente trimestrale e nei mesi intermedi al trimestre non vengono registrate significative scritture contabili relative a stanziamenti attivi e passivi tra le società controllate e le partecipate. Tale fenomeno impatta in particolare le voci Ricavi e Costi operativi, Proventi e Oneri finanziari, Crediti e Debiti commerciali correnti, voci che, pertanto, nei mesi intermedi, non sono solitamente oggetto di variazioni aventi significatività informativa.